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Oscar 2024, pronostici e previsioni: chi vincerà?

di Francesco Schinea

Pubblicato il 2024-02-29

Le certezze e le possibili sorprese della prossima notte degli Oscar

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La stagione dei premi si avvicina alla sua conclusione. L’ultima e più prestigiosa delle cerimonie di Hollywood è ormai alle porte. Nella notte italiana tra il 10 e l’11 marzo, in diretta TV su Rai 1, verranno assegnati i premi Oscar 2024.

Un’edizione particolare degli Oscar per svariati motivi. In primo luogo perché il 2023 è stato un anno formidabile per il mondo del cinema, tra i migliori degli anni 2000. Dal trionfo di Parasite del 2020, la lineup per il miglior film non aveva più avuto un livello così alto. Perdipiù si tratta di titoli amati anche dal pubblico generalista (Barbenheimer in primis), avvicinando la cerimonia ad una platea più ampia di spettatori.

Al tempo stesso gli Oscar 2024 si preannunciano tra i più scontati e monotoni degli ultimi tempi. Nonostante il monopolio di Everything Everywhere All At Once dello scorso anno, prima della cerimonia erano molte le categorie principali senza un vincitore certo. Dubbi che sono molti di meno questa volta.

Andiamo allora a scoprire i vincitori annunciati e le possibili sorprese della prossima cerimonia degli Oscar.

Miglior Film e miglior Regia

Vincerà: Oppenheimer

Il mattatore indiscusso di questa stagione dei premi. Ha ricevuto ogni possibile riconoscimento nel corso delle ultime settimane. Non c’è nessun motivo che faccia presagire un finale diverso. Oppenheimer vincerà la statuetta per il miglior film e Christopher Nolan quella per la miglior regia. Qualunque altro esito sarebbe uno dei più grandi ribaltoni nella storia degli Oscar.

Oppenheimer è un’opera maestosa ed il coronamento della carriera di Nolan. Niente da dire su questa vittoria. Eppure dispiace che a farne le spese siano film strepitosi come Povere Creature!, Anatomia di una Caduta, La zona d’Interesse e Killers of the Flower Moon, limitandosi a quelli che hanno ricevuto la doppia candidatura per film e regia.

Quella che poteva e doveva essere una sfida serratissima, almeno con Lanthimos e Scorsese, si è trasformata in una partita a senso unico. Fossimo stati nell’Academy avremmo volentieri diviso la statuetta tra tutti i candidati.

Miglior attore

  • Vincerà: Cillian Murphy, Oppenheimer
  • Potrebbe vincere: Paul Giamatti, The Holdovers
  • Merita di vincere: Murphy o Giamatti

Sfida a due ma senza grossi dubbi. La vittoria ai SAG Awards ha consolidato definitivamente Cillian Murphy come l’uomo da battere, scavalcando Giamatti. Bafta e SAG ha spostato nuovamente l’ago della bilancia verso l’interprete di Oppenheimer, dopo la vittoria ai Critics Choice di Giamatti.

A questo punto un eventuale trionfo del protagonista di The Holdovers, per quanto non impossibile, appare alquanto improbabile. Ma comunque vada a finire, saremmo più che felici per chiunque dei due riesca ad avere la meglio. Due ruoli tra loro estremamente differenti ma messi in scena alla perfezione. Murphy nel ruolo della vita, Giamatti nell’ennesima performance di livello, dopo essere stato snobbato in passato.

Bradley Cooper, Colman Domingo e Jeffrey Wright completano la cinquina ma senza alcuna possibilità di vittoria.

Oppenheimer

Miglior attrice

  • Vincerà: Lily Gladstone, Killers of the Flower Moon
  • Potrebbe vincere: Emma Stone, Povere Creature!
  • Merita di vincere: Emma Stone, Povere Creature!

Senza dubbio, tra le categorie principali, quella più incerta, interessante e ricca di talento. Come per il miglior attore, anche questa è una sfida a due, in questo caso però senza un netto favorito. Lily Gladstone ed Emma Stone si contenderanno la statuetta in un duello serratissimo.

Dopo aver vinto ogni possibile premio, una vittoria ai SAG avrebbe di fatto consegnato la statuetta all’attrice di Povere Creature. L’ha spuntata però Lily Gladstone, che portando a casa il precursore più importante degli Oscar ha riacceso la sfida. Ora la narrazione è tutta a sua favore.

Ci troviamo di fronte ad una situazione identica a quella dello scorso anno. Dopo aver trionfato entrambe ai Golden Globes, Emma Stone ha vinto Critics Choice e BAFTA, proprio come Cate Blanchett (Tàr). Lily Gladstone il SAG come Michelle Yeoh (Everything Everywhere All At Once). Considerando che quest’ultima ha poi conquistato l’Oscar, diventando la prima attrice asiatica della storia a farcela, è evidente che c’è la concreta possibilità che venga premiata la prima nativa americana di sempre.

Forse l’unica speranza di Emma Stone è che il contingente europeo di votanti, che non ha neppure candidato la Gladstone per i BAFTA (per quanto di solito non sia un premio fondamentale in chiave Oscar), converga interamente su di lei.

A giocare a sfavore della Stone c’è anche il fatto che abbia già conquistato una statuetta per La La Land. L’Academy è più propensa a premiare un volto nuovo piuttosto che un’attrice che rischia di portare a casa il suo secondo Oscar a 35 anni. Peccato che l’interpretazione della Stone in Poor Things sia tra le più stupefacenti e fenomenali degli ultimi anni.

Nulla da togliere alla Gladstone, autrice di una performance straordinaria quanto complessa. Un ruolo meno sopra le righe ma più intimo e drammatico. Inferiore solo a quello della Stone. Ricordando che se solo fosse stata, giustamente, candidata per il ruolo da non protagonista, il 10 marzo avremmo avuto due statuette incontestabilmente assegnate per due interpretazioni grandiose.

Ci consoleremo col fatto che vincerà in ogni caso una grande attrice per una magnifica performance.

Povere Creature

Miglior attore non protagonista

Vincerà: Robert Downey Jr., Oppenheimer

Non aspettatevi sorprese. Dopo aver trionfato ad ogni cerimonia nel corso della stagione dei premi, l’interprete di Iron Man riceverà la statuetta agli Oscar 2024. Niente da fare per Ryan Gosling, Mark Ruffako, Robert DeNiro e Sterling K. Brown.

Miglior attrice non protagonista

Vincerà: Da’Vine Joy Randolph, The Holdovers

Altra statuetta già assegnata, dopo che la Randolph ha dominato ogni premiazione. L’attrice di The Holdovers spicca indubbiamente su tutta la concorrenza, in cui è difficile trovare anche solo una vera seconda opzione (probabilmente Emily Blunt per Oppenheimer).

Miglior film d’animazione

  • Vincerà: Spider-Man: Across the Spider-Verse
  • Potrebbe vincere: Il ragazzo e l’airone
  • Merita di vincere: Spider-Man: Across the Spider-Verse

Insieme a quella per la miglior attrice, è quella per il miglior film d’animazione la sfida a due più interessante degli Oscar 2024. Dopo che l’ultimo film dello Studio Ghibli ha vinto Golden Globe e BAFTA, la vittoria ai PGA di Spider-Man ha riequilibrato la partita, passando anzi decisamente in vantaggio.

La sensazione è che Il ragazzo e l’airone abbia raccolto più preferenze a livello internazionale, ma che Spider-Man possa infine avere la meglio. E per quanto Il ragazzo e l’airone sia meraviglioso (qui la nostra recensione), possiamo dire che sarebbe giusto così. Per un prodotto che avrebbe meritato anche la candidatura a miglior film.

Come per la miglior attrice, è un duello alla pari dal quale avremo comunque un degno vincitore.

Spider-Man: Across the Spider-Verse

Miglior sceneggiatura originale

  • Vincerà: Anatomia di una caduta
  • Potrebbe vincere: The Holdovers
  • Merita di vincere: Anatomia di una caduta

Con i WGA, premi degli sceneggiatori, non ancora assegnati, barcolliamo nel buio riguardo alle categorie di scrittura.

Qui abbiamo un terzetto di candidati fortissimi, come Anatomia di una caduta, The Holdovers e Past Lives. The Holdovers deve tutto alla sua scrittura brillante, oltre che alle interpretazioni dei protagonisti. Past Lives ha una storia che tocca il cuore ed è stata la grande sorpresa dell’anno. Ma Anatomia di una caduta merita ogni riconoscimento possibile.

Anatomia di una caduta

Miglior sceneggiatura non originale

  • Vincerà: American Fiction
  • Potrebbe vincere: Oppenheimer
  • Merita di vincere: Povere Creature!

Questa è probabilmente la categoria in cui il più meritevole quasi certamente non vincerà.

American Fiction ha fatto incetta di premi nelle ultime settimane, scavalcando Oppenheimer nei pronostici. Per quanto entrambi i film siano ben fatti, Oppenheimer ha proprio nella scrittura i suoi pochi difetti, mentre la vittoria di American Fiction sarebbe comprensibile fino ad un certo punto. In tutto questo guai a sottovalutare Barbie, ancora in corsa seppur defilata.

Difficile, seppur non impossibile, che Povere Creature! o The Zone of Interest riescano a battere la concorrenza a sorpresa.

Miglior film straniero

Vincerà: La zona d’interesse

Ennesima categoria su cui non ci sono dubbi. La commissione francese, non selezionando Anatomia di una caduta, ci ha privati di una bella sfida tra due dei migliori film europei degli ultimi anni. Strada spianata per il potentissimo film di Glazer, già candidato a miglior film e regia, nonostante il livello della cinquina sia estremamente alto.

Niente da fare per Io Capitano di Matteo Garrone, rappresentante italiano agli Oscar 2024. In fondo continuiamo a sperarci, ma le possibilità di vittoria sono esigue.

The Zone of Interest

Miglior fotografia

  • Vincerà: Oppenheimer
  • Potrebbe vincere: Povere Creature!/Killers of the Flower Moon
  • Merita di vincere: Oppenheimer

Ad onor del vero anche la statuetta per la miglior fotografia andrebbe suddivisa in tre parti ed assegnata a Povere Creature!, Killers of the Flower Moon ed Oppenheimer. Ahimé trionferà solo quest’ultimo. Niente di cui lamentarsi però, per il magnifico lavoro svolto da Hoyte van Hoytema che finalmente verrà riconosciuto dall’Academy.

Miglior montaggio

  • Vincerà: Oppenheimer
  • Potrebbe vincere: Anatomia di una caduta
  • Merita di vincere: Oppenheimer

Lasciamo aperto lo spiraglio Anatomia di una caduta, ma Jennifer Lame dovrebbe giustamente trionfare per Oppenheimer agli Oscar 2024.

Migliori costumi

  • Vincerà: Barbie
  • Potrebbe vincere: Povere Creature!
  • Merita di vincere: Povere Creature!

Entrambi i film hanno trionfato ai premi assegnati dai costumisti di Hollywood, seppur in categorie diverse. In più Poor Things ha avuto la meglio ai Bafta. Barbie resta probabilmente in leggero vantaggio, ma sarà un duello 50/50.

Miglior trucco

  • Vincerà: Maestro
  • Potrebbe vincere: Povere Creature!
  • Merita di vincere: Povere Creature!

Nonostante Poor Things abbia conquistato i BAFTA per l’incredibile lavoro svolto sul God di Willem Dafoe, i due MUAH Awards (premi assegnati dai truccatori) a Maestro lasciano presagire la vittoria del film di Bradley Cooper. Probabilmente l’unica degli Oscar 2024.

Miglior scenografia

  • Vincerà: Povere Creature!
  • Potrebbe vincere: Barbie
  • Merita di vincere: Povere Creature!

Si ripete la sfida già vista per i costumi, a ruoli leggermente invertiti. Il lavoro fatto in Poor Things per ricreare il mondo ideato da Lanthimos è fenomenale, mescolando effetti pratici e digitali. Visto che sarà quasi totalmente ignorato tra i premi principali, la speranza è che il film con Emma Stone riesca ad accaparrarsi diversi premi tecnici.

Migliori effetti visivi

  • Vincerà: The Creator
  • Potrebbe vincere: Godzilla Minus One

La categoria più difficile da pronosticare in assoluto. In fin dei conti si tratterà anche in questo caso di una sfida a due. The Creator (nella nostra recensione vi avevamo parlato di un film visivamente impeccabile) ha vinto ai Visual Effects Society Awards, ma senza chiudere i giochi. Godzilla Minus One resta in agguato con buone possibilità.

Gli altri candidati sono Guardiani della Galassia vol. 3, Napoleon e Mission Impossible: Dead Reckoning. Tutti di ottimo livello per quanto concerne gli effetti speciali. Tuttavia sono assenti dalla cinquina Oppenheimer e Povere Creature!, con quest’ultimo che si è dovuto accontentare dei BAFTA.

Miglior colonna sonora

  • Vincerà: Oppenheimer
  • Potrebbe vincere: Povere Creature!
  • Merita di vincere: Oppenheimer

Altro premio scontatissimo di questi Oscar 2024 a favore di Oppenheimer. La colonna sonora di Ludwig Göransson è ineguagliabile. Menzione d’onore per Povere Creature! e Killers of the Flower Moon.

Miglior montaggio sonoro

  • Vincerà: La zona d’interesse
  • Potrebbe vincere: Oppenheimer
  • Merita di vincere: La zona d’interesse

Qui andiamo controcorrente. Seppur i bookmakers vedano favorito Oppenheimer, The Zone of Interest potrebbe alla fine avere la meglio. Un film ha nel sonoro una componente fondamentale.

Miglior canzone originale

  • Vincerà: “What Was I Made For?”, Barbie
  • Potrebbe vincere:I’m Just Ken”, Barbie
  • Merita di vincere: “What Was I Made For?”, Barbie

Pochi dubbi sul fatto che il premio andrà a Barbie, resta da capire per quali delle due canzoni. Da un punto di vista musicale non ci sono dubbi sul fatto che Billie Eilish meriterebbe il suo secondo Oscar. Occhio però a non sottovalutare il fenomeno I’m Just Ken, con Ryan Gosling che si esibirà live durante la cerimonia.

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